Il mostro di Firenze, serie tv premiata ieri al RomaFictionFest per la regia di Antonello Grimaldi, arriva su Canale 5: i sei episodi della fiction prodotta da Wilder saranno trasmessi ogni lunedì, in seconda serata, a partire dal 12 luglio. Ecco alcune recensioni pubblicate nell'autunno scorso, all'epoca della messa in onda su FoxCrime.
Firenze, il «Mostro» ha due facce (in tv) (Aldo Grasso, Corriere della sera)
«L'aspetto più interessante e riuscito del racconto è la scelta compiuta dagli sceneggiatori: mettere in scena il racconto del «mostro» seguendo due strade. Da un lato ci sono le indagini della polizia e dei magistrati, c'è il bosco nero nel quale vengono uccisi giovani amanti. Dall' altro c'è la famiglia Rontini, c'è un padre che ama sua figlia».
Attenti al Mostro di Firenze (Alessandra Comazzi, La Stampa)
«Sceneggiatura meticolosa; fotografia (di Alessandro Pesci) innovativa e profonda di «red»; attori scelti con cura: libertà estetica (molte scene sono oggettivamente agghiaccianti, ancorché rispettose delle vittime), e di copione».
Il mostro di Firenze: primi dubbi (Mauro Gervasini, Nocturno)
«Il mostro di Firenze in onda su Fox Crime è un procedural serial concentrato sul processo ai cosiddetti compagni di merende, dedito con un rigore quasi filologico alla rivisitazione delle principali fasi delle indagini e del procedimento, con attori somigliantissimi ai personaggi reali (impressionante il Pm interpretato da Corso Salani, ma anche Massimo Sarchielli nei panni di Pacciani)».
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